Hai finalmente trovato la casa dei tuoi sogni. L'hai vista, hai concordato il prezzo, hai già chiesto il mutuo alla tua Banca e ne hai valutato tutte le condizioni, hai ben chiare le idee sulle provvigioni che dovrai corrispondere all'agenzia immobiliare per l'attività svolta, ma non immagini a quanto ammonterà il costo dell'atto e quali informazioni ti servono per chiedere il preventivo al Notaio.
Come richiedere il preventivo al Notaio
Per richiedere un preventivo al Notaio per acquistare casa, che sia quanto più preciso possibile, è essenziale apprestarsi a richiederlo avendo le idee ben chiare su quel che occorre al fine di fare richieste mirate ed ottenere il preventivo giusto fin dal primo contatto
Le informazioni da fornire per la richiesta di preventivo al Notaio devono essere esaustive e chiare. In primo luogo le informazioni che possono sembrare più banali: i propri recapiti telefonici e email. Può sembrare una precisazione inutile ma in realtà è molto più frequente ricevere richieste prive di contatto telefonico che, in caso fossero necessari dati integrativi, consente una comunicazione più veloce e, pertanto, accorcia i tempi per la ricezione del preventivo stesso. In secondo luogo è essenziale specificare se gli atti da rogitare saranno uno o due: sola compravendita oppure compravendita e mutuo e, per entrambi gli atti, specificare i valori: prezzo di acquisto e importo di mutuo richiesto.
Terzo elemento molto importante è la rendita catastale dell'immobile (o delle rendite, se per esempio ci sono un box e una cantina di pertinenza). La rendita è essenziale perché su quel valore verranno calcolate le imposte dovute, che variano a seconda che si stia acquistando - ad esempio - una prima o una seconda casa oppure un locale commerciale o una pertinenza alla casa. Oltre alla rendita, quindi, è di enorme rilevanza precisare che cosa si stia acquistando al momento di richiedere un preventivo al Notaio per acquistare casa.
Anche la "natura" del venditore è un elemento rilevante per un preventivo: in caso si acquisti da una impresa costruttrice soggetta ad IVA, infatti, è bene precisarlo.
Le agevolazioni che cambiano il preventivo
Infine, specificare se si ha diritto ad agevolazioni per l'acquisto prima casa e inviare documentazione a supporto. Ad esempio, chi rientra nell'agevolazione dedicata agli "Under 36" dovrebbe allegare il proprio ISEE alla richiesta di preventivo; chi ha diritto al credito di imposta per aver già usufruito delle agevolazioni prima casa e ha rivenduto o sta per rivendere l'immobile, dovrebbe allegare, alla richiesta di preventivo al Notaio, anche l'atto di acquisto della precedente prima casa. Allegare questi documenti ovviamente non è indispensabile, ma assicura che il preventivo sia il più preciso possibile.
Tutte le informazioni qui raccolte sono necessarie un po' per tutti gli atti immobiliari: non solo compravendite, ma anche - ad esempio - per permute, divisioni e donazioni. In quest'ultimo caso è importante specificare il grado di eventuale parentela che intercorre tra chi dona e chi riceve la donazione.
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